Lista dei fumetti che quest’anno mi sento di suggerire. Sono i fumetti che ho letto nel 2015 e che più mi sono piaciuti. Sotto metto anche una lista di fumetti che non ho letto, ma di cui ho letto recensioni tanto convincenti da farmeli piacere a prescindere.
Doctors di Dash Shaw: dall’autore di Bottomless Belly Button una storia che cambia strada due o tre volte, rinascendo e rigenerandosi ad ogni svolta.
Here di Richard McGuire: libro meraviglioso. unico, emozionante. Ogni pagina si apre sempre sullo stesso punto di vista, si muove solo il tempo, unico vero protagonista.
It Never Happened Again: Two Stories di Sam Alden: sono storie che Alden aveva già pubblicato sul suo tumblr. Qui vengono riadattate per il formato cartaceo. La corsa di notte verso la spiaggia hawaiana è uno dei momenti più emozionante del mio 2015 a fumetti.
Avventure sull’isola deserta di Maciej Sieńczyk: storie che si aprono su altre storie che attirano personaggi che raccontano pezzi di vita. Una lettura ipnotica.
Miracleman Volume Edizione Deluxe 1 Sogno Di Un Volo: primo volume della ristampa delle storie di Miracleman scritte da Alan Moore.
Stray Bullets 6: Killers di David Lapham: primo ciclo delle nuove storie di Stray Bullets. Prima di comprare questo volume avevo letto una recensione in cui si diceva che il finale, come da tradizione della serie, non era dei più allegri per i personaggi. Dopo aver letto le prime storie del volume non ho avuto il coraggio di finirlo, voglio troppo bene ai protagonisti e non ho il coraggio di vedere come va a finire.
Lose 6 di Michael DeForge. DeForge è un vulcano di idee. Pubblica una quantità immensa di materiale ogni anno. Questo, ad esempio, è il sesto volume della sua serie Lose. Sono storie originali raccontate con grande tecnica narrativa.
Arsene Schrauwen di Olivier Schrauwen: una biografia del nonno dell’autore, ma che non è una vera biografia, ma che in realtà affronta temi reali, ma che forse nasconde qualcosa di vero, ma che è tutto inventato.
Questi invece sono i fumetti che non ho letto, ma che secondo me sono belli:
- Anubi di Taddei e Angelini
- Astrogamma di LRNZ
- Ringo di Recchioni e altri
- Killing and Dying di Adrian Tomine
- Biliardino di Alessio Spataro
- Supermutant Magic Academy di di Jillian Tamak
(Mi ero sempre riproposto di non pubblicare recensioni su questo blog, un po’ perché ormai tutti fanno recensioni, un po’ perché questo doveva essere un posto dove scrivere e non dove recensire – sono due forme ben diverse di culto del proprio ego. Però mi sono anche un po’ stancato di lasciare queste cose su Facebook, poi restano chiuse là e non le trovo più.)